Per “orto biologico” si intende proprio un insieme di ortaggi coltivati senza uso di concimi chimici o diserbanti. Affinché un orto possa definirsi tale non basta, coltivare le verdure evitando di aggiungere diserbanti, ma è anche necessario che tutte le fasi colturali siano realizzate con metodi “biologici”. Le piante dell’orto biologico devono nascere ed essere messe a dimora, concimate, rinvasate e diserbate ricorrendo a metodi naturali o a tecniche manuali. Le nostre piante orticole prevedono, infatti, sin dalla germinazione del seme (proveniente da processi biologici e biodinamici) un naturale processo di crescita biologico. I concimi dovranno, quindi, comprendere esclusivamente fertilizzanti organici, come stallatico maturo, compost, torba, pollina e simili, mentre la lotta a parassiti e piante infestanti dovrà essere fatta ricorrendo a sostanze esistenti in natura o alla rimozione manuale. Gli insetti ed i parassiti vegetali vanno combattuti esclusivamente con sostanze a base di rame e zolfo (e con le giuste dosi), composti chimici già esistenti in natura. Nella maggior parte dei casi, però, la coltivazione di un orto biologico va fatta escludendo qualsiasi sostanza chimica.
Le regole di un buon orto “bio”
Oggi si fa un gran parlare di orto biologico, di “verdure fai da te a chilometro zero”. Ma cosa rende un orto veramente biologico? – Utilizzare soltanto concimi biologici come letame, torba, compost. – Selezionare esclusivamente semi e piantine naturali (per intendersi, evitare tutti quelli che nella confezione o nella bustina recano la scritta “Ibrido” – Utilizzare la tecnica della “rotazione degli ortaggi”, che differenziando ogni stagione il tipo di coltura su un determinato spazio, consente sia l’arricchimento naturale del terreno con elementi differenti sia la non proliferazione di specifici parassiti – Proteggere il proprio orto, al di là dell’ampiezza, con apposite barriere naturali che impediscano l’accesso ad animali dannosi – Utilizzare insetticidi naturali a base di rame o zolfo – Divieto assoluto di erbicidi, pesticidi, fertilizzanti chimici
Suggerimenti Utili
Dopo aver acquistato le piantine biologiche… Ogni anno ha le sue stagioni e non sempre l’acquisto delle piantine e la relativa messa a dimora coincide con la stagione ideale per iniziare la coltivazione. Per evitare di compromettere il raccolto ti diamo 3 piccoli suggerimenti da seguire: Acquista subito le piantine Se è vero che bisogna sempre attendere la stagione giusta per avviare le coltivazioni, è anche vero che attendendo troppo si rischia di inoltrarsi troppo in stagione e di non raccogliere i frutti. Acquistando subito le piantine orticole potrai disporre di piante con una crescita adeguata e pronte ad essere messe a dimora. Fai però attenzione a proteggerle dal freddo e dalle intemperie. Proteggi le tue piantine Dopo aver acquistato le piante, puoi scegliere di metterle a dimora e proteggerle con una “mini serra a tunnel” oppure “mantenerle” in una semplice “serra da balcone” fino a quando non deciderai di trapiantare. In entrambi i casi potrai giovare della continuazione di crescita anche in periodi con meteo non ideale.
Fai però attenzione a tre fattori: a) la serra non deve mai superare i 25° di temperatura, quindi dovrai areare sempre durante le ore più calde b) se utilizzi una serra da balcone evita di disporla in un luogo eccessivamente assolato c) mantieni sempre un’umidità adeguata (50-80%) innaffiando regolarmente. La soluzione migliore è adottare una serra a tunnel (anche se fai da te) in modo da permettere un’areazione naturale tenendo aperti i due lati delle testate.
Il Trapianto.
La fase del trapianto è molto importante e viene spesso sottovalutata. Le piantine sono già “acclimatate” ma potrebbero subire uno stress sia per effetto di cambi repentini delle temperature ma anche per un errato trapianto nel terreno. Per mettere a dimora la piantina assicurati di:
a) porre il terreno fino a 1 cm al disopra il colletto della pianta
b) crea una zona di raccolta d’acqua intorno al colletto in modo da mantenere la zona alla base della pianta sempre umida . Ti suggeriamo inoltre di valutare sistemi di pacciamatura per evitare la crescita di erbe infestanti ricorrendo, ad esempio, all’uso della pacciamatura con la paglia.
Accommodations are reserved within the farmhouse with beds for guests. They are spacious and equipped with all amenities. They are located on the first floor. They have a spacious outdoor veranda with a beautiful view of the surrounding countryside and mountains.
All accommodations are constructed of wood and are 100% earthquake-proof. Some chalets have air conditioning.
Guests can choose from:
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Our farmhouse in abruzzo is a great B&B in nature
The accommodations are self-contained (Water, heating). The entrance is also autonomous. Excellent logistics such as agritourism Ovindoli, agritourism Campo Felice, agritourism Tagliacozzo.
Agriturismo il Timo is surrounded by greenery. It has a beautiful garden with fine furniture , hammocks, a very large vegetable garden and fruit plants.
There is a nursery, children's play area, and a picturesque Pool with mountain view surrounded by greenery. We serve aperitifs and dinner drinks by the pool.
There are animals on our farm that can be visited by children.
We are one of the few farmhouses in Abruzzo with a swimming pool located in the mountains.
The Farmhouse is surrounded by greenery in superb nature protected within walking distance of a continuity of PARKS.
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Maiella National Park
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It is located within the Mount Velino Oriented Nature Reserve. It is a protected natural area of the Abruzzo Region established in 1987. It occupies an area of 3,550.00 ha on Mount Velino, in the territories of Magliano de' Marsi and Massa d'Albe. Close to the ski slopes.