Nativa dell’Africa occidentale, la sansevieria viene da tempo coltivata anche danoi. In Cina e in Corea è associata alle tradizionali 8 virtù (lunga vita, prosperità, intelligenza, bellezza, arte, poesia, salute e forza). Sansevieria cylindrica è la specie più rara e oggi è molto di moda anche con le punte vellutate.
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La COLTIVAZIONE Dopo l’acquisto la sansevieria va rinvasata in un vaso di una o due misure in più, in plastica o terracotta. Utilizzare un terriccio per piante grasse (oppure per piante verdi). Al momento del trapianto, collocare sul fondo del vaso una manciata di biglie d’argilla per favorire il drenaggio, indispensabile per la salute delle radici.
PER LA CURA Basta bagnare (di rado) e dare un po’ di concime in primavera-estate; ogni tanto è utile spolverare le foglie con un pannetto umido. Gli interventi sono davvero minimi: occasionalmente si ripuliscono le foglie per asportare la polvere, che può arrivare ad ostruire i pori delle foglie. Non usare lucidante fogliare: è sufficiente un pannetto inumidito. Smuovere la superficie del terriccio per evitare che si formi una crosta indurita. Richiede annaffiature molto moderate, al solo scopo di inumidire leggermente il terriccio se risulta del tutto asciutto (in genere ogni 5-7 giorni in estate, circa ogni 2 settimane in inverno); tastare il terriccio per capire se ha bisogno di acqua. Svuotate il sottovaso dall’acqua non assorbita, dopo circa 15 minuti. Non richiede spruzzature sul fogliame, che non ama restare umido. La sansevieria ha un fabbisogno nutritivo modesto: occorre concimare ogni 20 giorni dalla primavera all’estate; sospendere in autunno e inverno. Mai eccedere con la quantità di concime: meglio poco che troppo. Prima di concimare è bene inumidire il terriccio.
Ambiente: Vive bene in casa tutto l’anno; da maggio a settembre può vivere anche in balcone o giardino in posizione all’ombra, al riparo dal vento. Ama le posizioni con molta luce ma senza sole diretto, da evitare perché brucia il fogliame. La temperatura ideale è fra 18 e 24 °C, ma tollera fino a 10 °C se il terriccio è ben asciutto. Evitate tutte le zone soggette a frequenti colpi d’aria fredda in inverno (porte e finestre che vengono spesso aperte). Tenete le piante lontano da stufe, termosifoni, fornelli, caminetti e altre fonti di calore diretto. Appoggiate i vasi su un largo sottovaso con biglie di argilla espansa umide, in modo che il velo d’acqua presente sotto le biglie non entri in contatto diretto con i vasi stessi. Coprite la superficie del terriccio con ciottoli bianchi o colorati, sia come decorazione che come pacciamatura, per conservare un minimo di umidità per lungo tempo.
Abbinamenti: Nel vaso è meglio non unire altre piante, accostando la sansevieria ad altre grasse e succulente, che hanno esigenze simili.
Problemi e rimedi:
Le foglie hanno macchie scure e segni di marciume alla base? Troppa acqua: bagnare meno e non lasciare mai acqua nelle cavità tra le foglie.
Le foglie sono pallide e scolorite? Carenza di luce: spostare in posizione più luminosa, ma non al sole.
Bruciature e macchie secche sulla foglie? Esposizione ai raggi diretti del sole. Spostare in posizione non esposta al sole; le macchie purtroppo non scompariranno più.
Curiosità:
Il nome fu scelto a fine ‘700 dal biologo e naturalista italiano Vincenzo Petagna in onore di Pietro Antonio Sanseverino, Conte di Chiaromonte, che finanziava il suo lavoro scientifico.
Secondo il Feng Shui, l’antica arte cinese che studia come l’energia vitale del cielo e della terra fluisce e interagisce con l’uomo, la sansevieria è, per la sua forma, consigliata per la casa e in particolare per la camera da letto.
Ha molti significati: forza, resistenza, salute e anche l’arrivo di ricchezza e denaro.
All’interno dell’agriturismo sono riservati degli alloggi con posti letto per gli ospiti. Sono spaziosi e dotati di tutte le comodità. Sono posti al pianterreno. Hanno una spaziosa veranda esterna con una bellissima vista sulla campagna e i monti circostanti.
Tutti gli alloggi sono costruiti in legno e sono antisismici al 100%. Alcuni chalet hanno l’aria condizionata.
Gli ospiti possono scegliere tra:
solo pernottamento
mezza pensione
pensione completa
pernottamento e prima colazione.
Il nostro agriturismo in abruzzo è un ottimo B&B in natura
Gli alloggi sono autonomi (Acqua, riscaldamento). Anche l’ingresso è autonomo. Ottima logistica come agriturismo Ovindoli, Agriturismo Campo Felice, agriturismo Tagliacozzo.
La cucina offre menù biologici alla carte e degustazioni di carne, con una particolare attenzione alle tradizioni, ai prodotti freschi di nostra produzione e alle stagioni.
Sapore locale Abruzzese con ricette tradizionali e prodotti locali!
L’Agriturismo il Timo è circondato dal verde. Ha un bellissimo giardino con arredi raffinati , amache, un orto molto grande e piante da frutta.
C’è il vivaio, area giochi per bambini e una suggestiva Piscina con vista montagna circondata dal verde. Serviamo aperitivi e aperitivi cenati a bordo piscina.
Ci sono gli animali della nostra fattoria che possono essere visitati dai bambini.
Siamo uno dei pochi agriturismi in Abruzzo con piscina situati in montagna.
L’Agriturismo è immerso nel verde in una natura superba protetta a pochi passi da una continuità di PARCHI.
Parco Nazionale D’Abruzzo
Parco Nazionale del Gran Sasso
Parco nazionale della Maiella
Parco dei Monti della Laga
OASI DEL WWF
Si trova all’interno della Riserva orientata naturale del Monte Velino. È area naturale protetta della Regione Abruzzo istituita nel 1987. Occupa una superficie di 3.550,00 ha sul Monte Velino, nei territori di Magliano de’ Marsi e Massa d’Albe. Vicino alle piste da sci.