Fra le regioni italiane, l’Abruzzo è quella con la maggior presenza di parchi e di aree protette: tre Parchi Nazionali, un Parco Regionale e oltre trenta Riserve Naturali
Il cammino dei briganti, è un sentiero di 100 km al confine tra Lazio e Abruzzo tra la Marsica ed il Cicolano e si percorre in sette tappe. Il sentiero ripercorre le orme dei briganti che lottavano contro l’invasione sabauda.
Il sentiero dei briganti va da Sante Marie a Tagliacozzo in un percorso ad anello tra boschi e borghi medioevali immerso in una natura selvaggia. SI divide in sette tappe percorribili in sette giorni.
LE SETTE TAPPE DEL CAMMINO DEI BRIGANTI
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PRIMA TAPPA
da Sante Marie a Santo Stefano
DISTANZA: 5,6 km
DISLIVELLI: in salita 381 m – discesa 156m
DURATA Media: 2 ore
DIFFICOLTA’: escursionistico
La prima tappa del sentiero ad anello del cammino dei briganti va da Sante Marie a Santo Stefano. Qui si inizia a familiarizzare con il percorso e con l’ambiente circostante e si ritira il salvacondotto. I due paesi sono piccoli borghi. A Sante Marie sono presenti alcuni negozi dove è possibile acquistare cibo e bevande. Si può visitare il settecentesco Palazzo Colelli che ospita un museo del brigantaggio, lettere d’epoca, foto antiche, cimeli del periodo unitario.
SECONDO GIORNO
SECONDA TAPPA
da Santo Stefano a Nesce (Val de varri)
DISTANZA: 13,9 km
DISLIVELLI: in salita 394 m – discesa 625 m
DURATA Media: 4 ore
DIFFICOLTA’: escursionistico
PUNTO PIU’ ALTO: 1204 m
La seconda tappa del del cammino dei briganti, va da Santo Stefano a Nesce. Si supera il confine tra Abruzzo e Lazio e dopo circa 6 km pianeggianti ci si inoltra nella Val de Varri. Inizia la salita verso il monte Val de Varri che conduce alla Valle del Salto. L’ambiente è montuoso circondato da boschi selvaggi.
Ci si dirige prima verso Poggiovalle (villaggio di origine di alcuni briganti della Banda di Cartore) e si raggiunge Nesce.
TERZO GIORNO
TERZA TAPPA
da Nesce a Cartore
DISTANZA: 17 km
DISLIVELLI: in salita 623 m – discesa 497 m
DURATA Media: 6 ore
DIFFICOLTA’: escursionistico
PUNTO PIU’ ALTO: 944 m
La terza tappa del del cammino dei briganti, va da Nesce a Cartore. Si percorrono le pendici del Monte Velino. Scendendo il fiume Salto ci si dirige verso Spedino e poi verso Cartore. In questo tratto ci sono delle varianti indicate con segni di vernice azzurra e bianca e tabelle.
Variante GROTTI (sola andata – circa 3,5km): dopo il ponte sul fiume Salto, si lascia il cammino e si continua su una strada sterrata che risale il fiume fino alla strada asfaltata. Si svolta a destra e si va diritti, passando il ponte sul fiume Salto fino al fontanile. Si attraversa la strada ci si dirige sulla strada sterrata di fronte. E’ riconoscibile dalle piante di quercia sui lati. In mezz’ora si arriva a Grotti che si troverà a destra. Per tornare sul cammino si dovrà tornare indietro per lo stesso percorso.
Variante TORANO: (ANDATA 2,9 km / RITORNO 3,2 km. Sulla strada sterrata per Spedino che svolta a sinistra si lascia il Cammino ci si dirige verso destra sul tratto che scende in direzione sud sud est. Si scende a fonte Pozzillo. Dopo la chiesa di San Martino -che ci si lascia a destra- si imbocca via della fonte e si prosegue su strada asfaltata fino a Torano. Il tempo di percorrenza è di circa 45/60 minuti. Per ritornare sul Cammino dei Briganti si percorre lo stesso percorso in senso contrario fino alla chiesa di San Pietro in piazza Vittorio Emanuele. Lì si va a destra e per via Spedino, si segue la strada sterrata ci si raccorda Cammino a Spedino.
QUARTO GIORNO
QUARTA TAPPA
da Cartore al lago della Duchessa
DISTANZA: 12,3 km
DISLIVELLI: in salita 870 m – discesa 870m
DURATA Media: 5 ore
DIFFICOLTA’: escursionisti ESPERTI
PUNTO PIU’ ALTO: 1807 m
La quarta tappa del del cammino dei briganti, va da Cartore al lago della Duchessa ed è facoltativa. Considerati i dislivelli questa tappa è per escursionisti ESPERTI. Il percorso è ad anello, si sale da Cartore a 1800 metri del lago della Duchessa. Da qui si ripercorre il percorso di andata e dopo circa un chilometro, si imbocca il tracciato a destra ch porta a Cartore (km 7,4).
QUINTO GIORNO
QUINTA TAPPA
da Cartore al Rosciolo (Agriturismo)
DISTANZA: 10 km
DISLIVELLI: in salita 270 m – discesa 390 m
DURATA Media: 5,5 ore
DIFFICOLTA’: escursionistico
PUNTO PIU’ ALTO: 1223 m
La quinta tappa del del cammino dei briganti, va da Cartore a Rosciolo dei Marsi presso l’agriturismo il Timo. Partiti da Cartore si sale verso Passo Le Forche alle pendici del Monte Velino e ci si dirige verso Valle Porclaneta. Arrivati alla chiesa di Santa Maria Maria in Valle Porclaneta (da visitare) ci si dirige verso Rosciolo. La tappa è abbastanza breve e per questo in molti si spingono fino all’agriturismo il Timo. Si trova in direzione di Magliano de’ Marsi alla destra della strada “Pascolano”. Qui trovi i dettagli ed i servizi disponibili per il Cammino dei Briganti
VARIANTE AGRITURISMO IL TIMO: (sul percorso 2.6km) sulla strada che va da Rosciolo a Magliano de’ Marsi. Prima di imboccare “via pascolano” ci si mantiene sulla destra sulla strada che collega il paese di Rosciolo a Magliano de’ Marsi.
L’agriturismo il Timo si trova sulla sinistra a metà tra i due paesi. Se state percorrendo via Pascolano, l’agriturismo sarà a destra.
Se avete tempo a disposizione potete pernottare due notti e cogliere l’occasione per visitare gli scavi archeologici di Alba Fucens oppure potete decidere per una escursione in quota sul Monte Velino. Per prenotare uno chalet in agriturismo puoi verificare costi e disponibilità qui
SESTO GIORNO
SESTA TAPPA
Da Rosciolo (Agriturismo) a Casale le Crete
DISTANZA: 12,5 km
DISLIVELLI: in salita 180 m – discesa 330 m
DURATA Media: 4 ore
DIFFICOLTA’: escursionistico
PUNTO PIU’ ALTO: 956 m
La sesta tappa del del cammino dei briganti, va da Rosciolo dei Marsi o l’agriturismo il Timo a Casale le Crete (Tagliacozzo). Dall’agriturismo si possono percorrere due strade, una che passa all’interno di Magliano de’ Marsi e va verso Scurcola Marsicana.
L’altra che dall’agriturismo il Timo va verso il fiume a Sud-ovest. Si può passare da Sorbo salendo verso un sentiero sterrato evitando le strade asfaltate. In questo caso si supererà Scurcola senza visitarla. L’arrivo è a Casale le Crete
SETTIMO GIORNO
SETTIMA TAPPA
Da Casale le Crete a Sante Marie
DISTANZA: 12,5 km
DISLIVELLI: in salita 180 m – discesa 330 m
DURATA Media: 4 ore
DIFFICOLTA’: escursionistico
PUNTO PIU’ ALTO: 956 m
La settima tappa del del cammino dei briganti, va da Casale le Crete a Sante Marie (arrivo). Si percorrono sentieri sterrati fino a San Donato e si raggiunge un antico castello. Dopo essere scesi a Scansano si raggiunge Sante Marie.
La grotta di Beatrice Cenci si trova a metà strada tra Verrecchie e Petrella Liri, nel territorio appartenente al comune di Cappadocia.
Le grotte si trovano poco distante da Tagliacozzo (Aq).
L’attrazione è uno dei tanti gioielli naturali che la Marsica ci offre ed è attrezzata al massimo per ogni tipo di esigenza.
Esplorando le grotte nel buio
La cavità di Cenci non è mai stata scoperta o individuata da qualcuno, è sempre stata conosciuta sin dall’epoca antica: all’interno sono numerosi i segni riconducibili all’età del bronzo, come i resti di focolai che hanno oscurato le pareti rocciose e gli oggetti in ceramica, legno e ferro rimossi durante l’installazione di strutture turistiche negli anni novanta.
Il nome della grotta di Cenci
Il nome di Beatrice Cenci non è altro che il frutto di un errore di localizzazione: in origine si pensava che questa fosse il luogo nel quale venne tenuta in ostaggio Beatrice Cenci, succube del padre, il Conte Francesco Cenci, nel 1598. In realtà il luogo originale si trova in prossimità di Petrella Salto, provincia di Rieti, e non a Petrella Liri.
La prima esplorazione della grotta venne effettuata nel 1892 dagli escursionisti professionisti Gavini e Voltan, membri del C.A.I, all’epoca appena fondato.
All’interno delle grotte si può assistere a numerosi spettacoli che la natura ci ha tenuto in serbo: dal torrente d’acqua che scorre fino a creare un vero e proprio lago fino allo splendore delle stalattiti e stalagmiti.
L’ambiente non presenta alcuna insidie o pericoli, perciò è facilmente percorribile da bambini e adulti.
La grotta è visitabile durante tutto l’anno e per maggiori informazioni basta rivolgersi alla cooperativa Le Aquile.
Se cercate un agriturismo a poca distanza dalle grotte, l’agriturismo il Timo è a meno di venti minuti. Chi volesse proseguire il viaggio nei dintorni dell’agriturismo può visitare Tagliacozzoe Rosciolo.
All’interno dell’agriturismo sono riservati degli alloggi con posti letto per gli ospiti. Sono spaziosi e dotati di tutte le comodità. Sono posti al pianterreno. Hanno una spaziosa veranda esterna con una bellissima vista sulla campagna e i monti circostanti.
Tutti gli alloggi sono costruiti in legno e sono antisismici al 100%. Alcuni chalet hanno l’aria condizionata.
Gli ospiti possono scegliere tra:
solo pernottamento
mezza pensione
pensione completa
pernottamento e prima colazione.
Il nostro agriturismo in abruzzo è un ottimo B&B in natura
Gli alloggi sono autonomi (Acqua, riscaldamento). Anche l’ingresso è autonomo. Ottima logistica come agriturismo Ovindoli, Agriturismo Campo Felice, agriturismo Tagliacozzo.
La cucina offre menù biologici alla carte e degustazioni di carne, con una particolare attenzione alle tradizioni, ai prodotti freschi di nostra produzione e alle stagioni.
Sapore locale Abruzzese con ricette tradizionali e prodotti locali!
L’Agriturismo il Timo è circondato dal verde. Ha un bellissimo giardino con arredi raffinati , amache, un orto molto grande e piante da frutta.
C’è il vivaio, area giochi per bambini e una suggestiva Piscina con vista montagna circondata dal verde. Serviamo aperitivi e aperitivi cenati a bordo piscina.
Ci sono gli animali della nostra fattoria che possono essere visitati dai bambini.
Siamo uno dei pochi agriturismi in Abruzzo con piscina situati in montagna.
L’Agriturismo è immerso nel verde in una natura superba protetta a pochi passi da una continuità di PARCHI.
Parco Nazionale D’Abruzzo
Parco Nazionale del Gran Sasso
Parco nazionale della Maiella
Parco dei Monti della Laga
OASI DEL WWF
Si trova all’interno della Riserva orientata naturale del Monte Velino. È area naturale protetta della Regione Abruzzo istituita nel 1987. Occupa una superficie di 3.550,00 ha sul Monte Velino, nei territori di Magliano de’ Marsi e Massa d’Albe. Vicino alle piste da sci.