Montate 8 tuorli d’uovo con 250 g di zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Unite 90 g di farina e mescolate velocemente. Stemperate il composto versando a filo il latte tiepido.
Trasferite il composto sul fuoco e lasciate addensare la crema a fiamma bassa per 5 minuti, mescolando continuamente.
Quando la crema è pronta, versatela in una ciotola e copritela con un foglio di pellicola trasparente. Montate 2 dl di panna fresca e amalgamatela alla crema ormai fredda.
Distribuite la crema in 8 coppe, alternando un po’ di crema e qualche fragolina di bosco.
Fate riposare in frigo per circa 30 minuti. Prima di servirle in tavola, spolverate le coppe con dello zucchero a velo.
Al posto delle sole fragoline di bosco, naturalmente potete usare anche i nostri lamponi bio, more e fragole o un mix di tutti!
Coniglio arrotolato cotto al forno a legna al profumo di finocchio
Il coniglio ha una carne saporita, bianca, magra e di gusto caratteristico, la sua polpa è davvero tenera e facilmente digeribile, e rende il coniglio l’ideale quando si ha voglia di piatti leggeri ma saporiti. Molto versatile, si presta a moltissime preparazioni in cucina, arricchendo un menù a base di carne di sapori decisamente più selvatici, e può essere cucinato sia arrosto che in umido, abbinato con patate, pomodori, peperoni, olive. Per un arrosto diverso dal solito potete usare il coniglio anche per preparare un buon lesso o un buon ragù con olive nere.
Ci sono anche molte ricette della tradizione popolare che vedono come protagoniste le carni bianche di questo animale e oggi ci apprestiamo a conoscere e scoprire qualche segreto in più per deliziare la nostra famiglia e i nostri ospiti con questa gustosa ricetta!
Ingredienti per 6 persone:
- 1 coniglio disossato (tenete da parte le interiora)
- 10 fettine di ventresca fresca di maiale
- 4 uova
- 200 gr di pasta di salsiccia
- 1 bicchiere di vino bianco
- 2 spicchi di aglio
- 2 cipolle medie
- 2 carote
- 2 gambi di sedano
- Semi di finocchio
- Noce moscata
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe
- 1 rametto di rosmarino, 200 ml di vino bianco e 2 spicchi di aglio (per la marinata)
Procedimento:
Iniziamo preparando la marinata: in una terrina versate il vino, gli spicchi di aglio sbucciati e il rametto di rosmarino. Adagiatevi quindi il coniglio completamente disossato e lasciatelo marinare per una notte intera.
Il mattino seguente riprendete il coniglio, scolatelo e asciugatelo per bene, stendetelo completamente su un tagliere, disponetevi la ventresca fresca a fettine lungo tutto il coniglio, qualche seme di finocchio, un pizzico di sale e di pepe, e spalmate un sottile strato di pasta di salsiccia (lavorata precedentemente con le mani per renderla più morbida).
In una padella scaldate dell’olio e fatevi colorire l’aglio e una volta pronto aggiungere le interiora del coniglio tagliate a pezzettini, lasciate cuocere per pochi minuti e a fine cottura aggiungete una spolverata di prezzemolo. Nel frattempo, preparate la frittata con le uova, un pizzico di sale, di pepe e di noce moscata, e versatela sulle interiora appena cotte, e cuocetela facendola dorare bene su entrambe i lati. Tagliate la frittata a striscioline e adagiatela centralmente sulla pasta di salsiccia. Arrotolate il coniglio, cucite le estremità per non far fuoriuscire il composto, e infine con uno spago da cucina legatelo come un arrosto.
Adagiate il coniglio in una teglia, aggiungete il vino, un trito grossolano di cipolle, sedano e carote, un bicchiere di olio, e portare a cottura in forno, preriscaldato, a 180° per circa 1 ora e 30 minuti. Controllate il liquido durante la cottura, e se necessita irrorate con un po’ di acqua e vino bianco.
Togliete il coniglio dalla teglia e adagiatelo su un tagliere, lasciatelo riposare per qualche minuto, e nel frattempo preparate la salsa che utilizzerete per il condimento finale. Recuperate e frullate dunque il sugo dell’arrosto nella teglia e mettetelo da parte. Tagliate il rotolo di coniglio a fettine e disponetelo su un piatto da portata cospargendolo con la salsa appena preparata, una spolverata di semi di finocchio, e buon appetito!
Montate le uova con lo zucchero, quindi aggiungete un pizzico di sale, olio di semi, la cannella e la farina, con lievito per dolci. Prendete le carote, pelatele e grattugiatele, unitele al composto insieme ai gherigli di noci tritati.
Riscaldate il forno a 170° ed imburrate una teglia di 20 cm di diametro e versateci dentro il composto. Fate cuocere la torta per circa35 minuti in forno .
Serviti con abbondante zucchero a velo!
La zuppa di farro e lenticchie è una zuppa composta da legumi e cereali, non solo molto gustosa, ma anche nutrizionalmente completa, adatta quindi ad essere consumata come piatto unico.
La zuppa di farro e lenticchie è ottima con ogni tipo di lenticchie: rosse, nere, giganti, mignon. Noi utilizziamo le lenticchie e il farro di nostra produzione, coltivati nei nostri terreni qui a Magliano dei Marsi. Questa minestra è nota anche come “minestra all’etrusca” per la sua omonima origine.
È una ricetta che va bene per tutte le stagioni, può essere servita sia calda nelle giornate più fredde, pronta a scaldarci, ma anche tiepida è molto gustosa.
Facile, veloce, dal gusto semplice e delicato! Può essere preparata anche senza la pancetta affumicata, per avere un piatto del tutto vegano e vegetariano!
Difficoltà: semplice
Tempi di preparazione: 40 minuti (più il tempo di ammollo delle lenticchie e del farro)
Ingredienti per 4 persone:
200 gr. di farro
250 gr. di lenticchie
150 gr di pancetta affumicata
100 ml di passata di pomodoro
1 rametto di rosmarino
1 aglio
olio extravergine di oliva
1 litro di brodo vegetale
Sale e pepe
Prezzemolo tritato
Come preparare questa gustosa zuppa di farro e lenticchie:
Per preparare la zuppa di farro e lenticchie cominciate mettendo questi ultimi in ammollo. Versateli in una ciotola capiente, copriteli d’acqua e lasciateli reidratare per almeno 12 ore.
Trascorso il tempo, mettete sul fuoco una pentola con il brodo vegetale per scaldarlo. Intanto scolate e sciacquate farro e lenticchie.
Lavate e asciugate il rametto di rosmarino. Versate un filo d’olio in una casseruola e soffriggete il rosmarino insieme all’aglio. Aggiungete il trancio di pancetta affumicata e fate rosolare per bene per qualche minuto, in modo da sprigionare tutto il suo sapore unico e inimitabile.
Aggiungete il farro e tostatelo brevemente. Versate il brodo bollente nella casseruola insieme alle lenticchie e alla passata di pomodoro. Portate la zuppa di farro e lenticchie a bollore, coprite la casseruola e abbassate la fiamma. Lasciate sobbollire per 10 minuti. A fine cottura assaggiate la zuppa e aggiustate di sale e pepe.
Distribuite la zuppa di farro e lenticchie nei piatti e aggiungete a piacere un filo di olio extravergine d’oliva e una spolverata di prezzemolo fresco tritato.
Varianti del Timo:
Accompagnate la zuppa con delle bruschette aromatizzate con un filo d’olio e del sale tritato finemente con del timo e del rosmarino! Sentirete che specialità…
150 g di cioccolato al latte o fondente
3 uova
110 g di zucchero
70 g di farina
1/2 bustina di lievito per dolci
85 g di burro
55 g di nocciole in polvere
Per la copertura:
150 g di cioccolato al latte o fondente
100 g di zucchero a velo
20 g di burro
Per decorare :
100 g di granella di nocciole tostate
Sciogliere il cioccolato nel forno a microonde o a bagnomaria.
In una ciotola sbattete le uova e lo zucchero. Aggiungere la farina e il lievito setacciati. Aggiungere il burro sciolto e le nocciole in polvere, mescolare bene.
Aggiungere il cioccolato e mescolare.
Versare il composto in una tortiera imburrata e infarinata.
Cuocere a 180° per 30 minuti.
Nel frattempo prepariamo la copertura:
sciogliere il cioccolato a bagnomaria aggiungere lo zucchero a velo e il burro ammorbidito togliendo il cioccolato dal fuoco.
Sformare la torta, cospargerla con la copertura al cioccolato e sopra le nocciole.
Lavorare a crema il burro con lo zucchero, unire i tuorli fino ad ottenere un composto soffice. Unire le mandorle, la farina di grano saraceno, il lievito, infine aggiungere gli albumi montati a neve con lo zucchero rimasto. Amalgamate il tutto mescolando dal basso verso l’alto.
Mettete l’impasto in una tortiera di 25 centimetri di diametro unta con un po’ di burro e infornate a 180 °C per 35-40 minuti.
Lasciate raffreddare la torta e tagliatela a metà orizzontalmente. Farcitela con uno strato di marmellata di mirtilli rossi e richiudetela. Spolverizzate con zucchero a velo e servite.
La farcitura può essere sostituita con la nostra confettura bio ai lamponi!
Accendete il forno a 180°.
Dividete il panetto in cinque parti uguali, ottenendo così cinque panetti del peso di circa 250 gr.
Ponete il primo disco di sfoglia nella teglia, metteteci due cucchiai di confettura di mirtilli.
Prendete il quinto panetto, lasciatene un pò da parte per fare le strisce, con il rimanente impasto formate un cordone e ponetelo intorno alla torta premete delicatamente in modo che tutti i dischi si uniscano.
Stendete l’ultimo strato di confettura, mettete i mirtilli freschi e decorate con le striscioline.
Infornate per 1 ora circa.
Se a metà cottura vedete che scurisce copritela con carta forno e proseguite la cottura.
La farcitura può essere sostituita con la nostra confettura bio ai lamponi!
Preparate la base:
Tritate finemente i biscotti al cacao, fondere il burro e versarlo sui biscotti, unite anche il cioccolato fondente a scaglie e amalgamate il tutto.
Distribuite il tutto in una teglia a cerniera, foderata di carta da forno, compattando l’impasto e lasciarla poi riposare in frigo per mezz’ora.
Nel frattempo preparate la crema all’arancia:
Mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 min. Spremete le due arance e filtrate il succo passatelo in una casseruola e riscaldate a fuoco dolce aggiungendo i fogli di colla di pesce lasciandoli sciogliere completamente.
Mettere da parte, nel frattempo montate i tuorli con 100 gr di zucchero fino ad ottenere una crema chiara e spumosa. Aggiungete poi il mascarpone, la scorza delle arance grattugiate, la panna montata, lo yogurt e gli albumi montati a neve con il restante zucchero.
Per concludere incorporate al tutto la gelatina ormai stiepidita.
Riprendete la base di biscotti dal frigo e versate sopra la crema all’arancia.
Rimettete in frigo e lasciarla riposare almeno 10 ore.
Decorate con fettine di arancia e cioccolato fondente!
Le trofie sono una famosa pasta ligure di farina di grano duro e acqua. Sono facili e veloci da preparare e tengono bene la cottura. Il modo più classico di prepararle è con il pesto alla genovese, ma a noi piace sperimentare, e abbiamo provato a farle con una delle nostre erbe aromatiche preferite: la menta. Questo è il nostro primo piatto alle erbe aromatiche della settimana!
La menta (Mentha piperita) è un’erba aromatica perenne e resistente, che cresce e si sviluppa facilmente se coltivata nel proprio giardino o in vaso, in modo da poter avere sempre a portata di mano le sue foglie fresche e profumate.
La menta piperita è sicuramente la più diffusa, le sue foglie fresche aromatizzano insalate, minestre, uova, carni, verdure, legumi e cereali, mentre essiccate, vengono impiegate soprattutto per preparare infusioni. Dalla menta si estraggono inoltre degli oli essenziali molto usati anche in liquoreria.
Di seguito la nostra ricetta fresca, facile e veloce da realizzare!
Tempo di lavorazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 5 minuti
Ingredienti per 2 persone:
- 150 gr di farina di grano duro
- 20 cc di acqua
- un pizzico di sale
- 100 grammi di ricotta intera
- un cucchiaio di foglie di menta fresca tritata
- la scorza di mezzo limone grattugiata
- 2 cucchiai d’olio d’oliva
- 1 spicchio d’aglio piccolo tritato
- sale e pepe
- parmigiano grattugiato fresco
Procedimento:
In una ciotola capiente setacciate la farina. Aggiungete un pizzico di sale e l’acqua a filo (come sempre per la pasta le dosi sono indicative: potrebbe servirne un po’ di più o di meno a seconda di quanto la farina è fresca) e lavorate l’impasto fino a che non sia sodo, liscio ed omogeneo. Coprire con un canovaccio umido e lasciare riposare per 30 minuti. Successivamente riprendete l’impasto, lavoratelo ancora un po’ massaggiandolo energicamente. Fate dei filoncini come per gli gnocchi e tagliate dei piccoli cubetti, col palmo della mano stirate il pezzettino di pasta in avanti sul piano di lavoro in modo da formare un bastoncino sottile agli estremi. Attenzione però, quando tornate indietro il movimento non deve più essere retto, ma obliquo o meglio in diagonale, tirando quindi di più verso un lato in modo da avere la caratteristica forma attorcigliata. È importante che la superficie di lavoro non sia cosparsa di farina, altrimenti i pezzettini di pasta non faranno presa e tenderanno a scivolare. Sistemare man mano le trofie ottenute su un tavolo di legno in attesa che vengano cotte. Si lasciano così asciugare infarinate, si possono anche surgelare, mentre non consiglio la conservazione “secca”.
Una volta pronta la pasta, cuocete le trofie in abbondante acqua salata. Mentre la pasta cuoce, ci vorranno circa 5/6 minuti, mescolate la menta e la scorza di limone grattugiata, schiacciandola gentilmente con un mortaio e un pestello, oppure con il dorso di un cucchiaio. Fate questo in modo che rilascino i loro oli naturali. Aggiungete la ricotta, un pizzico di sale e il pepe. Mettete da parte la ricotta aromatizzata, e soffriggete l’aglio in una piccola padella con l’olio d’oliva finché non diventa chiaro e aromatico. Scolate la pasta e saltatela con la miscela di olio e aglio, aggiungete la ricotta aromatizzata con menta e limone, fate mantecare per qualche secondo e aggiungete del parmigiano grattugiato. Una volta pronte le trofie, servitele su un piatto con una fogliolina di menta fresca sopra e una spolverata di limone grattugiato.
Buon appetito!
Per la pasta frolla:
300 g di farina
150 g di farina di riso
50 g di farina di mandorle
120 g di zucchero
250 g di burro
1 pizzico di sale
1 uovo + 1 tuorlo
buccia grattugiata di 1 limone
1 cucchiaino di lievito
Per la crema al limone:
1 tuorlo d’uovo
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di fecola
1 bicchiere di latte
succo di 1 limone
zucchero a velo per decorare
Prepariamo la crema al limone:
Fate scaldare il latte in un pentolino,
Sbattete il tuorlo con lo zucchero, unite la fecola e poco alla volta il latte caldo amalgamando bene il tutto.
Mettete sul fuoco, aggiungendo la scorza di limone e cuocete la crema girandola continuamente per evitare che si attacchi.
Quando la crema si sarà addensata, togliete le scorze di limone, unite il succo del limone, girate e toglietela dal fuoco; copritela con la pellicola trasparente e fatela raffreddare.
Ora preparate la frolla per i biscotti:
Mescolate la farina, la farina di riso e la farina di mandorle, unite sale, zucchero, uova, la scorza grattugiata di limone, il lievito e mescolate il tutto con le mani o con la planetaria.
Unite il il burro a pezzetti, impastate fino ad avere un composto omogeneo e liscio. Avvolgete la pasta nella pellicola e fatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Riprendete l’impasto, lavoratelo velocemente con le mani, poi stendetelo in una sfoglia di circa 0,5 cm, Con un tagliabiscotti rotondo, ricavate tanti dischetti.
Sulla metà dei biscotti, spennellati con pochissimo latte, adagiate un cucchiaino di crema al centro, copriteli con l’altra metà e sigillate i bordi.
Mettete i biscotti in una teglia coperta di carta da forno e cuoceteli in forno preriscaldato a 180°C per 10 minuti circa.
Fateli raffreddare e serviteli con una spolverizzata di zucchero a velo.
Il ripieno può essere sostituito con una crema all’arancia o con della nutella se preferite!