1 vasetto di yogurt bianco
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
3 uova
1 bustina di lievito
1/2 vasetto di cacao amaro
Per il ripieno:
250 gr di mascarpone
3/4 cucchiai di nutella
di Giusy Pietrangeli
Il ripieno può essere sostituito con la nostra confettura di lamponi, aggiungendo anche lamponi freschi!
5 pesche noci
200 gr di farina ’00
200 gr di yogurt greco
2 uova
150 gr di zucchero + 2 cucchiai per la glassatura
50 ml di olio di semi di girasole
buccia di 1 limone
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
di Giusy Pietrangeli
Montate le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro.Aggiungere la vaniglia e la buccia di limone, a filo l’olio, continuando a montare e poi lo yogurt a temperatura ambiente.
Aggiungete infine la farina precedentemente setacciata con il lievito.
A parte lavate bene le pesche, tagliatene 3 a pezzetti, le altre 2 tagliatele a fettine sottili.
Versate le pesche in pezzi nell’impasto.
Girate bene e versate l’impasto in una teglia apribile precedentemente imburrata e infarinata.
Aggiungete in superficie le pesche a raggio.
Cuocete la vostra torta in forno statico ben caldo a 180° per circa 40 minuti .
La torta di pesche è pronta quando è ben caramellata in superficie.
Ancora calda, in teglia, aggiungete sulla torta un paio di cucchiai di zucchero.
Aspettate 10 minuti poi sformatela….
200 gr di frollini
250 gr di mascarpone
150 gr di panna fresca
4 tuorli
145 gr di zucchero a velo
2/3 foglioline di menta
Per la gelatina al rum
8 gr di gelatina in fogli
100 gr di rum scuro
Per lo sciroppo al lime
3 lime
2 cucchiai di zucchero di canna
di Giusy Pietrangeli
Preparazione
Per la gelatina:
Portare a bollore 150 gr di acqua, spegnere e mettere la gelatina e il rum; mescolare e lasciare intiepidire.
Per lo sciroppo:
Grattugiare la scorza di un lime e mettere da parte, pelare il lime e tagliare la polpa a fettine sottili.
Portare a bollore 200 gr di acqua con lo zucchero, unite le fettine di lime e lasciate sobbollire a fuoco dolce per circa 10 minuti. Spegnete.
Per la crema:
Montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorporate il mascarpone e la panna montata e profumate con la scorza grattugiata del lime e la menta tritata.
Sbriciolate i biscotti formando uno strato sul fondo dei bicchieri, bagnateli con un po’ di sciroppo e versatevi sopra la crema.
Completate con la polpa di lime e un pò di gelatina al rum.
Proseguite a realizzare gli strati fino a riempire ogni bicchiere.
Trasferite in frigorifero per circa due ore.
Ingredienti
170g farina
150g zucchero
125ml latte
75g burro
50g cacao amaro in polvere
30g fecola
4 uova
1 bustina di lievito
Crema al mascarpone:
250g mascarpone
200g panna da montare
50g zucchero a velo
di Giusy Pietrangeli
In una ciotola lavorate il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema, aggiungete i tuorli uno alla volta mescolando bene. Unite la farina, il cacao, la fecola e il lievito setacciati e amalgamate bene gli ingredienti. Aggiungete gli albumi montati a neve con un pizzico di sale. Mescolate delicatamente per non smontare il composto e infornate a 180° per 45 minuti
Crema al mascarpone:
In una ciotola mescolate lo zucchero a velo con il mascarpone.
Montate la panna ben soda e aggiungete la crema di mascarpone mescolando delicatamente per non smontare la panna.
Tagliare a metà la torta al cioccolato ormai fredda, farcirla con la nostra marmellata bio ai lamponi.
Spalmare poi su tutta la superficie la crema di mascarpone preparata , guarnire poi tutto intorno con i togo e sopra i nostri lamponi bio, una spolverata di zucchero e servitela ai vostri ospiti.
Ingredienti per la base al cioccolato
180 g di farina 00
160 g di zucchero di canna
3 cucchiai di cacao amaro
6 cucchiai di olio di semi di arachidi
250 ml di acqua
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
80-100 g di cioccolato fondente tritato
250 ml di panna da montare per il ripieno Fragole q.b. circa 10
Per la copertura
120 ml di panna liquida da montare
120 g di cioccolato fondente
Procedimento per la base al cioccolato
In una ciotola aggiungete la farina, lo zucchero di canna, il cacao amaro, il pizzico di sale ed il lievito setacciati e mescolate.
Aggiungete l’olio, l’acqua e l’estratto di vaniglia, mescolate con le fruste a bassa velocità fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungete ora il cioccolato tritato e mescolate.
Imburrate ed infarinate due tortiere del diametro di circa 20 cm.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti, trascorso il tempo necessario di cottura sfornate, fate raffreddare ed estraetele dallo stampo.
Comporre la torta cioccolato e fragole
Montate la panna ben fredda a neve molto ferma.
Prendete la prima base della torta e farcitela con la panna, aggiungete le fragole a tocchetti e richiudete con il secondo strato.
Nel frattempo tritate il cioccolato fondente, fate riscaldare la panna in un pentolino fino a farle sfiorare il bollore, aggiungete il cioccolato tritato e mescolate per farlo sciogliere completamente.
Lasciatelo raffreddare un pochino e poi fatelo colare sulla torta anche un poco sui bordi.
Prima di consumarla farla riposare per almeno due tre ore in frigorifero, aggiungete le fragole sulla superficie come decorazione.
Conservate la torta cioccolato e fragole in frigorifero.
Al posto della panna, il ripieno può essere sostituito da una crema al latte o al mascarpone!
Dopo aver parlato a lungo delle crespelle, ecco a voi la ricetta base!
Tempi di preparazione: 50 minuti
Difficoltà: facile
Ingredienti per: 4 persone
4 uova
200 gr di farina 00
1 pizzico di sale
50 gr di burro fuso
½ l di latte intero
Procedimento:
sbattete le uova, aggiungete il sale, il burro fuso, 1 dl di latte e la farina setacciata; mescolate il tutto con una frusta accuratamente, sino ad ottenere una pasta liscia e senza grumi, unite poi il resto del latte. Passate il composto al colino a maglia fine e lasciatelo riposare per una mezz’oretta in frigorifero, coperto con la pellicola trasparente. Versate una piccola quantità della pastella sul fondo della padella, precedentemente unta e ben scaldata, fate roteare la padella in modo da ottenere uno strato sottile del composto. Lasciate cuocere appena 10 secondi, poi staccate i bordi con la spatola, capovolgetela e cuocetela dall’altro lato per altri 5 secondi. Quindi adagiatela su un vassoio e la crespella è pronta per essere farcita e servita secondo la vostra fantasia!
Buon appetito!
Le famose crêpes francesi in Italia si chiamano crespelle (con varianti regionali, come ad esempio proprio qui in Abruzzo vengono chiamate scrippelle) e comunque conoscono diverse varianti a seconda dei Paesi nelle quali si cucinano: le blinis russe (con lievito), le tortillas messicane (senza uova), ecc. Tutte ricette che nascono dallo stesso principio di base: cucinare sottilissime frittatine (cotte in una padella o su una piastra), quasi trasparenti, che si possono farcire in innumerevoli modi, seguendo scrupolose e tradizionali ricette o semplicemente dando libero sfogo alla propria fantasia.
Questi “veli” di frittatine in realtà non nascono in Francia, ma hanno origine proprio in Italia. Gli storici sono infatti concordi nel rintracciare l’origine di queste frittatine a Roma, nel 472 d.C., quando papa Gelasio le “inaugurò”, secondo antiche cronache, in occasione della festa della Candelora (il 2 febbraio).
La ricetta di quel tempo era a base di farina di frumento “vecchia”, cioè ottenuta con la precedente mietitura, e uova. Il nome italiano che fu dato a questa pietanza deriva dalla parola crispus, cioè arricciato, perché quelle frittatine di sola farina e uova tendevano ad arricciarsi facilmente.
E pare proprio quindi, che quelle che oggi normalmente consideriamo come prelibatezze francesi importate poi successivamente in Italia, siano invece nate qui e arrivate oltralpe (dove l’impasto si è arricchito con burro e latte) grazie a qualche pellegrino che le aveva assaggiate e apprezzate in casa nostra. Le celebri crêpes Suzette, invece, condite con salsa all’arancio e Grand Marnier, sono una variante tutta francese e furono offerte per la prima volta alla bellissima attrice dell’Opéra Suzette, nel 1897 da Joseph, mâitre del ristorante Mariveaux di Parigi.
Oggi le crespelle sono, in un certo senso, utilizzate in maniera equivalente alla pasta, perché, essendo un elemento neutro, né dolce né salato, possono essere condite o farcite con diversi alimenti e sono quindi molto versatili. Anzi, si può dire che in questo senso superano di gran lunga la pastasciutta vera e propria, in quanto largamente impiegate anche come dolci: condite o farcite con gelato, frutta, liquori, marmellate e salse varie di pasticceria.
Nei primi piatti le crespelle possono avere mille formati, quadrate o tonde, arrotolate a cannolo, piegate a fazzoletto o a triangolo, ma anche presentate a fagottino chiuse con un laccio di porro, erba cipollina o spaghetto cotto, e possono essere condire in mille modi, ma di solito sono a base di besciamella densa aromatizzata a seconda del piatto che si sta preparando. La cottura avviene sempre in forno, dopo averle preparate con accuratezza in padella o sulla piastra, queste, una volta farcite, vengono disposte preferibilmente in una pirofila o in tegami di coccio monoporzione già su un letto di besciamella, così sistemate vengono poi velate di salsa, guarnite e cosparse di formaggio grattugiato, burro fuso e gratinate in forno per una decina di minuti a 200°.
Le crespelle devono essere servite ben calde e gratinate. I fagottini vengono generalmente scaldati in forno senza salsa, la quale verrà messa poi ben calda sul fondo del piatto da servire e non sulla crespella, così da darle visibilità. Per presentare le crespelle in modo originale si può sostituire parte della farina con farine particolari (di castagne, di ceci, farine integrali, di farro, di grano saraceno) oppure aromatizzando il composto con triti aromatici. Si può anche colorare l’impasto unendo erbe tritate, come il prezzemolo, gli spinaci, lo zafferano o ancora con il concentrato di pomodoro. In questo caso conviene presentarle a fagottino così da poterne apprezzare le caratteristiche cromatiche.
Per un’ottima riuscita delle crespelle seguite questi pochi consigli…
– Realizzate un composto fluido, senza grumi, non troppo denso, in modo che possa essere ben distribuito sulla superficie della padella antiaderente;
– Fate riposare il composto per qualche minuto prima di usarlo;
– Riscaldate bene la padella o la piastra e ungetela leggermente,
– Versate nella padella una piccola quantità di pastella e lasciatela cuocere per pochi secondi in modo che la crespella resti chiara;
… e qui trovate la ricetta base con la quale potrete dare sfogo alla vostra fantasia!
Mettete in ammollo 12 gr di gelatina in acqua fredda, nel frattempo frullate 550 g di lamponi con il succo di 1 limone e 100 g di zucchero semolato; sciogliete la gelatina, ormai morbida, in 4-5 cucchiai di panna liquida calda e versatela nel frullato, mescolate continuamente, finché tutto sarà ben amalgamato e leggermente addensato. Montate 200 ml di panna rimasta e incorporatela alla crema.
Sciogliete in 1 dl di acqua lo zucchero semolato rimasto su fuoco bassissimo, spegnete e aggiungete il liquore. Mettete 1 disco di pan di Spagna in uno stampo a cerniera, bagnatelo con la bagna al countreau, versatevi sopra metà della crema di lamponi, distribuite qua e là dei lamponi interi e coprite con la restante crema. Fate rassodare in frigo per almeno 6 ore.
Preparate la gelatina.
Frullate 100 g di lamponi, filtrate per eliminare i semini, scaldatene al microonde 2 cucchiai e scioglietevi la gelatina rimasta ammorbidita in acqua fredda e strizzata. Unitela al frullato con lo zucchero di canna e versatela sulla su tutta la superficie del dolce.
Togliete il dolce dallo stampo, spalmate il bordo con un leggero strato della panna rimasta, montata, e applicate intorno le lingue di gatto.
Distribuite sopra la torta i lamponi interi rimasti e spolverizzateli di zucchero a velo.
Servite la torta ben fredda.
INGREDIENTI:
130 g farina 00
30 g Amido di Mais
2 uova
1 cucchiaino di Estratto di Vaniglia in Bacca
1/2 bustina di lievito
140 g zucchero
2 cucchiai di cacao amaro
100 ml olio di semi
80 ml latte
PER LA CREMA:
2 uova
50 g zucchero
1 cucchiaio di Amido di Mais PANEANGELI
250 ml latte
1 cucchiaino di Estratto di Vaniglia in Bacca PANEANGELI
200 ml panna da montare
PER LA DECORAZIONE:
Glassa al cacao: (160 gr di cioccolato fondente e 130 gr di panna liquida)
Mandorle affettate
Codette al cacao
Decorazioni al Cioccolato
Con l’aiuto delle fruste, lavorate le uova con lo zucchero fino a quando il composto non diventa spumoso e gonfio. Aggiungete un cucchiaino di estratto di vaniglia in bacca.
Aggiungete al composto farina, amido di mais e il lievito e mescolate.
Quando tutto è ben amalgamato aggiungete infine il cacao, il latte e l’olio.
Versate il composto in uno stampo a cerniera e cuocete per circa 40 minuti a 180°C in forno statico.
Fate la prova stecchino prima di sfornare.
Preparate la crema pasticcera in una piccola casseruola. Lavorate i tuorli con lo zucchero, aggiungendo l’amido di mais poco alla volta. Successivamente aggiungete il latte bollente e l’estratto di vaniglia in bacca.
Ponete sul fuoco e continuate a mescolare. Cuocete per 3-4 minuti. Quando la crema sarà pronta lasciatela raffreddare completamente.
Sformate la torta su una gratella e lasciatela raffreddare bene.
Aggiungete alla crema pasticcera la panna montata.
Tagliate la torta a metà e con l’aiuto di una sac à poche farcite la torta con la crema alla vaniglia. Aggiungete le mandorle affettate.
Preparate la glassa:
Scaldate la panna in un pentolino, unite il cioccolato fondente e mescolate il composto fino a quando non diventa omogeneo e rivestite la torta.
Completate la decorazione con codette al cacao e decorazioni al cioccolato.
Prepara la base:
Trita i biscotti nel mixer, versa a filo il burro fuso, in modo da ottenere un composto fine e omogeneo. Trasferisci il composto sulla base dello stampo a cerniera foderato con un foglio di carta da forno e compattalo con il dorso di un cucchiaio.
Nel frattempo lava 500 g di ciliegie, asciugale ed elimina il picciolo, disponi le ciliegie snocciolate in una casseruola, aggiungi la scorza del limone non trattato e lo zucchero semolato e cuoci con il coperchio scostato per 15 minuti. Sgocciola le ciliegie dal liquido di cottura e scalda ancora un pò il fondo di cottura, mescolando in modo da ottenere uno sciroppo fluido.
Copri il composto di biscotti con le ciliegie cotte e disponi lo stampo in frigo.
Sciogli a bagnomaria 70 g di cioccolato spezzetato. Fai ammorbidire la gelatina in una ciotola di acqua fredda per 10 minuti.
Prepara la crema. Sgocciola la gelatina, strizzala e scioglila in un pentolino con un pò di sciroppo delle ciliegie. Mescola alla ricotta il composto di gelatina, il cacao setacciato e il cioccolato fuso. Amalgama anche la panna montata con lo zucchero a velo, mescolando con movimenti dal basso verso l’alto. Versa il tutto nello stampo e lascia raffreddare il cheesecake in frigo per almeno 6 ore.
Decora con le ciliegie tenute da parte non snocciolate